Il drone sottomarino al servizio della sostenibilità

Sviluppato nel corso di un precedente progetto scientifico e messo a disposizione da CIRI ICT, Blucy è il drone sottomarino impiegato, nell’ambito delle attività di ricerca svolte in StreamER, come piattaforma di testing per nuovi e avanzati sistemi di guida autonoma, basati su propulsori innovativi e algoritmi di “collision avoidance”.

Il prototipo, integrando le soluzioni tecnologiche individuate all’interno del progetto, può essere considerato, nel suo complesso o attraverso i suoi sottosistemi, il capostipite di una serie di soluzioni innovative per il monitoraggio e la rilevazione della biodiversità marina, da impiegare per migliorare la coesistenza della attività umane con l’ambiente marino/acquatico.

Blucy

Il superamento dello stato dell’arte

Per superare le criticità nella caratterizzazione della biodiversità tipiche dei sistemi attualmente in commercio, Blucy, drone caratterizzato da un’architettura modulare che ne permette la riconfigurazione da veicolo a controllo remoto (ROV) a veicolo a guida autonoma (AUV), è stato dotato di sensori avanzati quali flusso-citometri e campionatori per l’analisi metagenomica e sistemi per l’elaborazione in tempo reale dei dati raccolti.

Caratteristiche che differenziano Blucy dai sistemi in commercio

• Possibilità di riconfigurazione come ROV o AUV
• Eterogeneità della sensoristica
• Elaborazione dei dati in tempo reale
• Maggiore qualità dei dati forniti
• Minime emissioni e acquisizione dati non invasiva
• Tecniche di elaborazione basate sull’intelligenza artificiale

Blucy

Aspetti tecnici e produttivi

01

Hardware elettronico

Il drone Blucy è dotato di una piattaforma di calcolo tensoriale per ospitare gli algoritmi di intelligenza artificiale, sensori avanzati come telecamere ad alta risoluzione, sonar, GPS e accelerometri per la navigazione e il rilevamento delle informazioni ambientali e di una centralina a microcontrollore per la gestione dei protocolli di comunicazione con la sensoristica avanzata.

02

Materiali

Il drone è stato costruito con materiali altamente resistenti all'acqua salata e alla pressione idrostatica.

03

Software

Sono stati sviluppati algoritmi avanzati di intelligenza artificiale applicata alla visione artificiale che possono elaborare le immagini catturate dalle telecamere del drone Blucy, riconoscere e classificare le popolazioni rilevate, e gestire e analizzare i dati raccolti. Infine, è stato integrato un firmware per la centralina a microcontrollore, che effettuerà la gestione della comunicazione con la sensoristica, e il software relativo al controllo e alla navigazione autonoma.

04

Batterie e sistemi di alimentazione

Blucy è dotato di sistemi di alimentazione e di batterie in grado di fornire energia sufficiente per missioni sottomarine di lunga durata.

by sere

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Sensori, Tecnologie Robotiche e mEtagenomica per l’ispezione di Ambienti Marini in Emilia Romagna - StreamER⸻

il progetto

StreamER: tecnologia e innovazione
per la Crescita Blu del territorio

StreamER è un progetto di ricerca che punta a contribuire alla Crescita Blu del territorio dell’Emilia- Romagna, attraverso lo sviluppo di tecnologie evolute per il controllo e il monitoraggio della salute degli habitat sottomarini e l’integrità delle infrastrutture marittime.

Per raccogliere e fornire dati utili per determinare l'impatto dei cambiamenti climatici e delle attività umane sulle risorse naturali marine, è stato impiegato Blucy, un drone sottomarino con funzioni e caratteristiche innovative e modulabili.
Blucy offre l’opportunità di ridurre le immersioni per la prospezione, i relativi e ingenti costi e i rischi in termini di sicurezza per gli operatori e l’ambiente.

Sensoristica e Robotica:
le nuove frontiere della sostenibilità

StreamER mira a contribuire alla Crescita Blu del territorio dell’Emilia-Romagna, confrontandosi con la necessità di individuare soluzioni tecnologiche altamente evolute, come veicoli a guida autonoma, edge computing e intelligenza artificiale, per rilevare e identificare la biodiversità marina. Inoltre, valuta gli impatti reali e potenziali delle attività umane sull’ambiente acquatico e dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi.

L'approccio versatile di StreamER, condotto grazie a tecniche e strumenti a basso impatto ambientale, è indispensabile per individuare metodi e strategie per la gestione sostenibile della risorsa mare.
Questo approccio è applicabile in diversi ambiti industriali e può avere un impatto significativo in termini di ecosostenibilità sullo scenario tecnologico e sulle filiere produttive dell'Emilia-Romagna.